San Lazzaro, 25 gennaio 2010 – Grandi emozioni ieri pomeriggio al Palasavena dove si è tenuta la quarta edizione dello spettacolo di beneficenza “Yuri una vita che continua… concerto su otto ruote”. L’evento nato nel 2007 per ricordare il campione di pattinaggio Yuri Bernardi a un anno dalla sua scomparsa, ha visto protagonisti i migliori pattinatori al mondo insieme ad artisti d’eccezione. In serata i 20mila euro d’incasso sono stati consegnati – sottoforma di assegno – ai rappresentanti dei progetti beneficiari.
In quattro anni l’evento, organizzato inizialmente dalla famiglia Bernardi e portato avanti oggi dall’“Associazione Yuri una vita che continua”, è cresciuto notevolmente. Nato sull’onda dell’emotività legata al ricordo di un campione amato da tutti, con il tempo si è trasformato in un vero e proprio evento benefico che, partito con un progetto specifico, oggi ne conta ben quattro.
L’assegno più consistente – 8mila euro – è andato al “Progetto Bolivia – operazione Mattone su Mattone” che si prefigge di sostituire le capanne del villaggio boliviano di Hardeman con tante casette di mattoni. La prima costruzione datata 2008, immediatamente ribattezzata “Casa Yuri”, è diventata la nuova casa dei fratellini adottati dalla famiglia Bernardi subito dopo l’incidente di Yuri.
Ben 6.600,00 euro sono poi andati al “Progetto S.Orsola – Il trapianto, la vita continua” che ha l'obiettivo di acquistare attrezzature mediche per sostenere alcune attività legate alla donazione degli organi e per il miglioramento delle condizioni di vita dei trapiantati in ambito ospedaliero. Grazie a questo progetto sono già stati acquistati lo scorso un carrello endoscopico ed una poltrona su ruote già operativi nelle corsie del centro trapianti.
Il terzo assegno – da 3.400,00 euro – è stato consegnato ai rappresentanti del “Progetto Abruzzo” che si pone l’obiettivo di sostenere le Suore Missionarie della Dottrina Cristiana (attive tra l’altro proprio in Bolivia e nel villaggio di Hardeman), attualmente ancora alloggiate nelle tendopoli della città dell'Aquila.
Infine 2.000,00 euro sono stati donati al “Progetto Albania, formazione al femminile”, realizzato in collaborazione con l’associazione NOVANTA, che consiste nel sensibilizzare e far partecipare le donne a corsi di "abilitazione al taglio e cucito" e "formazione all'alimentazione” cercando di colmare le lacune lasciate di una scarsa scolarizzazione associate a un’alta disoccupazione.
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